La nazionale di calcio degli Usa è
stata costretta a cancellare il ritiro in programma in Qatar in
questo mese di gennaio a causa di timori per la sicurezza dei
calciatori dopo il raid deciso dal Pentagono in cui è stato
ucciso il generale iranianoQassem Soleimani. Infatti il team
del ct Gregg Berhalter è considerato un obiettivo sensibile per
la possibile campagna di ritorsioni da parte dell'Iran.
Per questo la federcalcio statunitense ha annunciato con un
tweet la decisione di far rimanere a casa giocatori e staff
tecnico. "Visti gli sviluppi nella regione, la nazionale
statunitense maschile di calcio ha deciso di rimandare il
viaggio in Qatar - è scritto in una nota di 'usa Soccer' -, per
il ritiro previsto per il mese di gennaio. Nel frattempo, stiamo
lavorando a un programma alternativo, come la partita contro il
Costa Rica, prevista l'1 febbraio a Carson. Stiamo lavorando con
la federcalcio del Qatar per individuare una nuova opportunità
nel prossimo futuro di far provare alla nostra nazionale le
strutture di livello mondiale del Qatar e l'ospitalità del
paese".
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