"Non si può vincere sempre". È il
lapidario commento di Pierluigi Gollini, portiere dell'Atalanta,
sull'eliminazione nell'ottavo di Coppa Italia in casa della
Fiorentina: "L'anno scorso in questa competizione avevamo vinto
due partite importanti - prosegue, riferendosi alla semifinale
di ritorno della passata edizione proprio coi viola e al quarto
vinto sulla Juventus -. Ovviamente per ieri dispiace anche a me,
ma adesso comincia il girone di ritorno dove regaleremo tante
soddisfazioni ai tifosi". Gollini si appresta a ospitare la Spal
a Bergamo lunedì prossimo da ex (giovanili): "Si riparte dal
campionato con un occhio anche alla Champions League - prosegue
Gollini nell'evento coi tifosi a Oriocenter per foto e autografi
-. L'attacco sta continuando a fare cose egregie, ora puntiamo a
prendere qualche gol in meno. I nostri obiettivi non finiscono
certo con la sconfitta di ieri". La chiosa è un moto d'orgoglio
per quel colpo di testa di Junior Moraes alzato in corner l'11
dicembre scorso a Kharkiv nella partita decisiva per la
qualificazione agli ottavi col Valencia: "Di parate se ne fanno
tante e di solito si dimenticano, ma quella con lo Shakhtar
credo proprio che me la ricorderò per sempre".
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