"Due anni fa ho iniziato a seguire molto l'Atalanta, si
notava una crescita esponenziale ma non fino ai livelli attuali:
la qualificazione agli ottavi di Champions League era
impensabile". Raoul Bellanova si presenta così, attraverso i
canali ufficiali del club, alla sua nuova squadra, cui è giunto
dal Bordeaux in prestito per 18 mesi con diritto di riscatto:
"La forza dell'Atalanta è il gruppo: tenacia lavoro duro spesso
la fanno andare al doppio delle altre", ha proseguito l'esterno
classe 2000, cresciuto nelle giovanili del Milan. Il suo arrivo
rafforza in prospettiva il reparto esterni: "Sono un terzino
molto offensivo, mi piace attaccare gli spazi palla al piede ma
devo migliorare difensivamente - spiega Bellanova, che ha scelto
la maglia numero 22 -. Mi inserisco in una tradizione di
giocatori di fascia come Conti, Spinazzola, Hateboer e Gosens:
essere qui è un onore, non mi pongo obiettivi se non dare il
massimo quando verrò chiamato in causa. Ai tifosi assicuro che
darò il 150 per cento". Il laterale di proprietà della società
girondina ha già affrontato la sua nuova realtà a livello
giovanile: "Ricordo il sostegno del pubblico entusiasmante
quando affrontai la Primavera allo stadio di Bergamo, il boato
era impressionante", chiude, riferendosi all semifinale di
ritorno di Coppa Italia Atalanta-Milan del 7 febbraio 2018
finita 3-2 per i rossoneri.
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