La condanna dei gravi fatti tra ultrà
del Bari e del Lecce, il bilancio sull'attività sul territorio
della Lega Pro nella lotta al matchfixing sono stati i temi al
centro di una riunione del Comitato etico della Lega Pro, alla
presenza del presidente, Francesco Ghirelli.
Il presidente del Comitato, Francesco Cirillo, ha illustrato
l'incontro in Questura di Bari con il questore e il presidente
del Bari, Luigi De Laurentiis per trattare dei gravi fatti
avvenuti domenica 23 febbraio tra gli ultras del Bari e del
Lecce in autostrada nei pressi di Cerignola. Ghirelli ha
confermato la condanna per l'accaduto e ha rimarcato l'esigenza
di applicare l'istituto del Gradimento. Successivi incontri si
sono tenuti con il sindaco, Antonio Decaro e il prefetto,
Antonia Bellomo. Cirillo ha rimarcato il ringraziamento alle
forze dell'ordine: "E' sempre più necessaria l'applicazione
corretta e rigorosa dell'istituto del Gradimento, come avvenuto
in alcuni club di Lega Pro - ha detto - con un ruolo attivo e di
assunzione di responsabilità delle stesse società".
Il comitato etico si è poi confrontato anche sul programma di
lotta al matchfixing ed e' stata fatta una valutazione del
lavoro della Lega Pro con l'Integrity Tour, in sinergia con
Sportradar, che opera su prevenzione, informazione, educazione.
L' azione continua di monitoraggio di tutte le partite di Serie
C e le "lezioni" presso i club con le squadre giovanili e la
prima squadra dimostrano l'utilità e sono una conferma
tangibile. Sono state effettuate 93 tappe e incontrati oltre
12mila tesserati.
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