"Ho apprezzato e ringraziato questa
quarantena perché ho potuto fare quello che non avevo mai potuto
fare prima: tornare bambino e giocare in cortile con mio figlio.
Restare a casa non è poi così male". Così Leonardo Bonucci, in
un lungo post su Instagram. "Quel tempo che abbiamo sempre detto
di non avere, - prosegue il difensore della Juventus - oggi ci è
stato donato. Non sprechiamolo a lamentarci ma viviamolo facendo
quello che abbiamo sempre rimandato perché dicevamo di non avere
tempo".
La sosta forzata ha fatto rivivere vecchi tempi a Bonucci,
quelli di Noi da piccoli, - scrive sui social - le partite
infinite nel cortile di casa. Quando scendevi per primo e
aspettavi che arrivassero tutti gli altri, ti mettevi lì e
cominciavi a giocare a battimuro. Volevi essere più preciso e
miravi quel buco che c'era sulla parte di muro che avevi deciso
fosse tua amica e poi piano piano cominciavano ad arrivare tutti
gli altri. Iniziava la Finale di Coppa del Mondo del cortile.
Ieri con Lorenzo ho avuto la fortuna di rivivere il passato,
quel passato che nessuno dimenticherà mai. Mentre fuori c'è chi
che sta combattendo la propria battaglia. Mentre fuori ci sono
tutti coloro che salvano vite e ai quali bisogna soltanto dire
grazie ed essere orgogliosi e fieri di questi eroi".
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