"Qualcuno pensa che i calciatori
siano dei privilegiati, che molti di loro guadagnano miliardi;
quelli che non fanno giocare, però, non capiscono che loro
vivono per giocare. Farli scendere in campo è obbligatorio,
altrimenti vanno in depressione. Se sai che non c'è una sfida
come fai ad allenarti bene, sapendo che non succede niente? Gli
sport di squadra sono molto, molto penalizzati. Non c'è stata
una giusta identificazione". Teo Teocoli, grande appassionato di
calcio e tifoso del Milan, all'ANSA parla così della decisione
del governo di dare il via libera agli allenamenti degli sport
individuali e non a quelli di squadra. "Se fossi un dirigente
del calcio? Fare progetti ora è inutile e pericoloso - aggiunge
-. Questa Fase 2 non mi lascia tranquillo. Usciremo da questa
vicenda non pensando ai soldi. Non si possono fare previsioni, a
meno che non vinca il dio denaro".
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