Al Milan "c'è troppa confusione".
Parola di Suso che, a Sky Sport, commenta le difficoltà dei
rossoneri negli ultimi anni: "La situazione non era bella, c'era
confusione. Abbiamo cambiato tanti allenatori, dirigenti e anche
la proprietà. Ho avuto la possibilità di venire al Siviglia e
l'ho sfruttata". Il Siviglia dovrà riscattare Suso qualora la
squadra si qualificherà alla Champions League: "Non si sa mai
quello che potrebbe succedere. Sono molto contento di stare qui.
Con il Milan non siamo mai riusciti a giocare la Champions e
quindi ho il desiderio di giocarla questa competizione con il
Siviglia". Suso ammette di essere stato vicino a lasciare il
Milan più volte in passato e fa un paragone tra i tanti tecnici
che ha avuto: "Mi cercò l'Inter ma rifiutai: ero legato al
Milan. Mi sono visto con la Fiorentina la scorsa estate, abbiamo
fatto una riunione anche se la Fiorentina non era una
possibilità per me. Io per rispetto ho ascoltato la loro
proposta, c'era anche Montella in panchina. Lui è una persona
con cui mi trovavo benissimo perché parlava poco e lasciava
lavorare tranquillamente. Gattuso invece è una delle migliori
persone che ho trovato nel calcio. Anche se non giocavo, non
posso dire nulla su Mihajlovic che è sempre stato sincero e
diretto con me. Negli ultimi mesi invece con Pioli alcune cose
non sono andate bene. Giampaolo? Dal punto di vista della
teoria, era da 10 ma abbiamo cambiato subito modulo e quando si
inizia a cambiare non è mai positivo".
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