"Mi manca il calcio, ma bisogna
fare dei sacrifici per ricominciare il prima possibile. In
questo periodo ci alleniamo ogni giorno con tutto ciò che
abbiamo a disposizione. Usiamo il balcone, il garage e seguiamo
il programma che ci manda lo staff. Cerchiamo di allenarci al
massimo per essere pronti ad una eventuale ripartenza. Io cerco
di fare molto lavoro aerobico e di forza". Così Mario Rui,
descrive il suo lockdown in un'intervista a Radio Kiss Kiss
Napoli. Il terzino portoghese del Napoli spera di tornare in
campo a chiudere una stagione che per il Napoli sembrava
mettersi bene dopo un periodo disastroso. "Stavamo facendo molto
bene - spiega - Togliendo quella gara col Lecce, che è stata un
contraccolpo importante, i risultati erano positivi. La squadra
stava giocando come voleva la gente, ci stavamo divertendo e
credo che si vedesse anche in campo. In fondo siamo ancora in
corsa su tre fronti. In campionato l'obiettivo è finire più in
alto possibile. Un altro traguardo importante sarebbe la finale
di Coppa Italia e, chissà, vincerla. Poi abbiamo la Champions
League. Col Barcellona all'andata abbiamo fatto bene. Sappiamo
che al Camp Nou sarà una partita molto difficile, dobbiamo
affrontare una delle squadre più forti al mondo, ma sappiamo che
nel calcio nulla è scontato e tutto è possibile. Qualche
sorpresa potrebbe esserci".
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