''Penso che fra pochi giorni saranno tutti a posto''.
Così Rocco Commisso riferendosi ai sei nuovi casi positivi al Covid-19, tre calciatori e altrettanti componenti dello staff tecnico-sanitario, riscontrati in Fiorentina dopo i test e i tamponi effettuati qualche giorno fa.''Mi auguro che dalla prossima settimana possano tornare ad allenarsi - ha proseguito il presidente viola intervenendo in diretta dagli Stati Uniti questa sera a Rtv38 - C'è voglia da parte di tutti di ricominciare.
L'intenzione da parte nostra è
andare avanti e speriamo che il Governo ce lo permetta. Non
possiamo correre il rischio di rovinare due stagioni, questa e
soprattutto la prossima. Adesso la priorità è la salute, ma
domani dovremo fronteggiare la crisi economica. Se roviniamo la
prossima settimana si rovina un'intera industria fondamentale
per l'Italia e per tanta gente''. Infine sui progetti futuri:
''Un nuovo stadio aiuterebbe, i governi di altri Paesi hanno
aiutato i club a costruire, non possiamo competere se abbiamo le
mani legati. E aggiungo che per me uno stadio non è un
monumento''.
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