"I miei ragazzi mi mancano
terribilmente, è tanto che non li vedo e ciò che vorrei fare
quando li rivedrò è abbracciarli tutti. Ma so che non sarà
possibile, perché dobbiamo essere professionali e dare
l'esempio, e so che certi gesti, e quindi anche gli abbracci,
non saranno permessi. Ne dovremo fare a meno per parecchio".
Intervistato da 'BT Sport', il manager del Liverpool Jurgen
Klopp parla del calcio che verrà all'antivigilia del meeting in
videoconferenza dei 20 club di Premier League, in programma
lunedì per discutere del 'Progetto Ripartenza'. "Dobbiamo essere
professionisti fino in fondo - ripete Klopp - e farlo dal primo
giorno, per capire da dove possiamo ripartire". I giocatori del
Liverpool lavoreranno, senza la presenza dello staff tecnico, a
gruppi di tre nel centro di allenamento a Melwood. In
classifica, prima dello stop per coronavirus, i Reds erano primi
in classifica con ben 25 lunghezze di vantaggio sul Manchester
City, e a due vittorie (quindi sei punti) dalla certezza
matematica di quel titolo nazionale che ad Anfield manca dal
1990.
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