"Come siamo messi male. I
problemi sono sempre ai vertici. Il problema non è il signore
tedesco che deve imparare la lingua ma quanti milioni di euro
abbiamo buttato in questi anni senza combinare nulla". Sulla
polemica innescata dal direttore tecnico del Milan Paolo Maldini
nei confronti del tecnico tedesco Ralf Rangnick ("prima di
parlare dia una ripassata al concetto di rispetto") interviene
il leader della Lega Matteo Salvini puntando il mirino contro la
società. "Il problema - ha detto Salvini intervenendo a Radio
Kiss Kiss - è nei vertici. Non so quanti ne abbiamo cambiati di
allenatori e giocatori. Se non funziona la testa, non funziona
nulla. Temo che se non ci sarà un chiarimento a livello di
società, tra dieci anni siamo ancora qua a cambiare modulo".
"Quale presidente mi piacerebbe? Uno con nome e cognome - ha
aggiunto - preferibilmente italiano, non un fondo azionario a
cui interessa poco il risultato del Milan la domenica
pomeriggio. Uno che sai dove sta e nel bene o nel male ci mette
grinta e passione. Se il presidente è un fondo speculativo
finisce la poesia".
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