''Dopo mesi difficili aver
ritrovato il pallone mi ha fatto sentire meglio. Quando ho
saputo che avremmo ripreso ad allenarci ero sorpreso e felice''.
Lo ha detto Gaetano Castrovilli intervenendo oggi ai microfoni
di Radio Bruno. ''Sono motivato e pronto - ha continuato il
centrocampista viola, una delle rivelazioni del campionato -
l'importante è che ci siano le giuste precauzioni, mi sono
preoccupato quando ho saputo del contagio di alcuni miei
compagni e ovviamente è stato un sollievo quando ho saputo della
loro guarigione, sono stati tutti grandi eroi''. Per lui è
pronta la maglia numero 10: ''Quando sento di questa possibilità
per il prossimo anno mi emoziono, sarebbe un sogno che si
realizza, conosco la storia e l'importanza di questa maglia a
Firenze''.
Tra gli obiettivi di Castrovilli c'è anche la casacca azzurra
che peraltro ha già indossato in questa stagione, prima che
tutto si fermasse per l'emergenza pandemia: ''Ho sentito il ct
Mancini, mi ha spiegato come potrebbe svolgersi il programma, è
un onore e un sogno per me giocare per l'Italia''. Nel frattempo
si impegnerà a crescere sempre di più: ''La prossima stagione
voglio riconfermarmi e fare ancora meglio. Sono contento di
avere in squadra un campione come Ribéry, per me è un mago.
Quando si è fermato per l'infortunio ci è mancato davvero tanto
perché è uno che fa la differenza. Ciò nonostante è una persona
umile che ci riempie continuamente di consigli''.
L'attaccante francese in questi giorni è tornato al Centro
sportivo dopo il periodo di quarantena e da oggi insieme al
resto della squadra ha svolto pur con le dovute precauzioni i
primi allenamenti in gruppo, in linea con il nuovo protocollo.
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