"Gigi era una grande persona, un grande uomo.
Per me è stato importantissimo, mi ha dato l'opportunità di giocare un quarto Mondiale.
Lui mi ha detto che
eravamo tutti uguali, l'età non contava. Appena ho saputo la
notizia ho sentito tutti i miei compagni, quello era un gruppo
vero rimasto nella mente dei tifosi dell'Inter". Beppe Bergoni
era il capitano dell'Inter allenata da Simoni e, su Sky Sport
dove ora è commentatore, così ha ricordato il tecnico scomparso
oggi.
"Conoscevamo i nostri limiti, ma avevamo un giocatore
straordinario come Ronaldo che non avevo mai visto così là
davanti, però attorno la qualità c'era. Una buona squadra che
forse meritava qualcosa in più - ha aggiunto Bergomi - Gigi il
secondo anno venne esonerato, ma poteva e doveva avere il
diritto di giocare quel quarto di finale col Manchester. Sono
convinto che avremmo fatto una figura diversa perché il gruppo
era con lui". "Gigi nella gestione del gruppo è stato super
coinvolgendo tutti e facendo sentire tutti importanti. Sapendo
che il leader tecnico era Ronaldo" ha sottolineato Bergomi.
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