"Rivedere il punto del protocollo
dei 14 giorni di quarantena? Stiamo cercando di capire come
evolve la situazione, nelle ultime riunioni ci siamo occupati
soprattutto dei protocolli per il calcio femminile e dei
dilettanti. La carica virale è molto più bassa, quindi nel tempo
la regola potrebbe cambiare. Comunque credo che il campionato
possa finire, rimane il problema in caso di isolamento con il
nuovo positivo".
Intervistato dall'emittente napoletana Radio Marte, il
professor Vincenzo Salini, esperto di medicina sportiva,
primario al San Raffaele di Milano e membro della commissione
medico-scientifica della Figc, fa il punto della situazione in
base al numero dei contagi, e sui possibili riflessi sul mondo
del calcio.
"Con un contagiato si ferma tutto? Se si dovesse fermare più
di una squadra sì, con una sola probabilmente ci sarebbe ancora
lo spazio per concludere il campionato - sottolinea Salini -.
Dopo tante difficoltà, ora dal punto di vista medico il percorso
è sicuramente in discesa, ci sono condizioni cliniche ed
epidemiologiche che ci fanno pensare che il virus stia
scemando". "Il Professor Zangrillo, mio collega al San Raffaele,
si è esposto in maniera molto importante nei giorni scorsi -
sottolinea il membro della commissione medica Figc -. Cos'è
successo al virus? Non lo sappiamo. Presumibilmente l'effetto
termico ha influito perché i virus durante l'estate riducono la
virulenza, o magari è mutato. Al San Raffaele non abbiamo più
pazienti da terapia intensiva".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA