L'Australia aprirà da luglio le porte degli stadi chiusi al pubblico per la pandemia di coronavirus. Lo ha annunciato il primo ministro Scott Morrison, precisando che l'ingresso potrà essere consentito a un massimo di 10 mila spettatori con una capacità massima di 40 mila posti.
Seguendo le orme della vicina Nuova Zelanda, l'Australia ha deciso di riaprire gli stadi e altri luoghi simili ad eventi vari. Tuttavia, "questo non accadrà immediatamente" ma partire dalla terza fase di deconfinamento, prevista in Australia per luglio.
La pandemia di Covid-19 ha avuto conseguenze relativamente contenute in Australia (7.285 casi e 102 morti secondo il Ministero della Salute), e i campionati di rugby e di calcio sono già ripresi. I tifosi sono comunque tenuti a rispettare le regole del distanziamento sociale. La riapertura non riguarderà gli stadi più grandi, dove sarebbe più difficile controllare il comportamento di folle troppo numerose.
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