Riferendosi ai tifosi, che non
potranno essere presenti sugli spalti del Dall'Ara per la sfida
con la Juventus a casua dell'emergenza coronavirus, Sinisa
Mihajlovic ha sottolineato: "Ho detto ai miei giocatori che noi
siamo gente fortunata che fa lavoro che ci piace, guadagniamo
bene ma la vita reale è quella che sta fuori: sono convinto che
tifosi avrebbero riempito lo stadio, facendo anche sacrifici per
sostenerci: proprio per quello dobbiamo giocare anche per loro".
Quindi, ha sottolineato ancora il tecnico bolognese. "ho
detto che quando abbiamo vinto la Coppa dei Campioni con la
Stella Rossa c'era la guerra" in Serbia e "noi abbiamo avuto la
motivazione straordinaria di giocare per quella gente là, per
fare sì che almeno per qualche ora avrebbero potuto dimenticare
i problemi della sopravvivenza. Vorrei che anche i giocatori
quando vanno in campo pensassero ai tifosi, a quella gente che
ha perso il lavoro, che ha figli e che se lo stadio fosse stato
aperto sarebbe venuta".
Quindi, ha concluso Mihajlovic "l'unica cosa che possiamo
fare è far dimenticare un po' dei problemi che hanno e farli
felici per qualche ora: questo deve essere il nostro obiettivo
primario, per loro, per noi per tutta la gente che ama Bologna".
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