"Noi siamo stati molto chiari,
rimarcandolo in più di un'occasione: l'Inter è un club nobile,
che non intende vendere i giocatori migliori. Per Lautaro vale
la stessa regola, se il giocatore non manifesta la volontà di
andare via, e finora non lo ha fatto, non ci sono assolutamente
i presupposti per lasciare l'Inter". Così l'ad dell'Inter,
Giuseppe Marotta, intervistato da Dazn prima della sfida con il
Sassuolo, ha chiarito la situazione dell'attaccante argentino,
nel mirino del Barcellona.
In casa nerazzurra si fanno anche i conti con il rischio di
perdere il 30 giugno Sanchez e Moses, in prestito
rispettivamente da Manchester United e Chelsea. "Abbiamo voluto
fortemente portare a termine la stagione e sappiamo che ci sono
anche delle controindicazioni, qualche infortunio di più e
qualche situazione anomala dal punto di vista regolamentare che
dovrebbe essere disciplinata - ha osservato Marotta -. Mi
riferisco ai prestiti. Ne abbiamo due in prestito dal Chelsea e
dal Manchester United e ci troviamo a dover fare una trattativa
che può concludersi positivamente o negativamente. I singoli
giocatori devono avere il diritto di concludere la stagione con
il club in cui giocano. Auspico presto un provvedimento dalla
Fifa e delle autorità competenti per regolare questo problema".
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