Una gara da dentro e fuori, con il
Lecce e la Sampdoria in cerca di rilancio verso zone più
tranquille. Sono punti davvero pesanti quelli in palio domani
sera al Via del Mare, in una sfida che assume quasi i contorni
di una ultima spiaggia. Il tecnico del Lecce Fabio Liverani,
nonostante le due pesanti sconfitte sul groppone, vede il
bicchiere mezzo pieno: "Al di là dei risultati - dichiara - la
squadra sta ritrovando ritmo, intensità e un certo tipo di
gioco. È evidente che ancora non siamo quelli di prima del
lockdown, ma ci stiamo avvicinando alla condizione che vorremmo,
sia per gioco, sia per mentalità che per calciatori della rosa
che stiamo recuperando".
Sulla sfida contro i doriani, l'allenatore non intende
caricarla di pathos eccessivo: "Sarà una gara determinante, ma
non decisiva - puntualizza -. Importante sì, match che dovremmo
giocare con attenzione e concentrazione. Non mi aspetto una gara
bella: piuttosto sarà combattuta e vincerà chi sbaglierà meno".
Liverani deve fare i soliti conti con l'infermeria.
Rossettini out per via della febbre, Lapadula alle prese con la
caviglia dolorante, Deiola, Dell'Orco, Majer e Deiola sempre
fermi ai box e Lucioni squalificato. L'unico sorriso per il
ritrovato Farias e per Barak, fresco di prolungamento di
contratto. "Le scelte che posso fare, quindi, non saranno molte
ma abbiamo giocatori che sanno il loro valore. Io sono
tranquillo. Il modulo? Non ho molte scelte, e lo deciderò a
ridosso del match. Ad oggi le soluzioni sono quelle, difesa a
quattro o difesa a tre", conclude Liverani.
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