Giornate di fuoco allo Schalke 04,
scosso dalle dimissioni del presidente, Clemens Toennies, e in
piena crisi tecnica dopo una stagione in Bundesliga tra le più
fallimentari degli ultimi anni. Tonnies, l'imprenditore
miliardario che è proprietario del mattatoio tedesco finito nel
mirino delle critiche dopo l'esplosione dell'enorme focolaio di
coronavirus fra i suoi dipendenti nel Nordreno-Vestfalia, è
stato indotto a lasciare la carica che occupava da quasi 20 anni
dopo le contestazioni sempre più forti da parte dei tifosi. Al
suo posto è subentrato intanto il vicepresidente. Jens Buchta,
in attesa che un cda che sarà convocato entro il mese riassegni
le cariche.
Oggi dovrebbero essere prese decisioni importanti sul piano
sportivo, con un summit dedicato ad analizzare l'andamento della
stagione e a valutare la posizione del tecnico, David Wagner.
Dopo un avvio di campionato brillante, lo Schalke nel girone di
ritorno ha giocato 16 partite senza mai vincere, scivolando
lontanissimo dalle posizioni di testa
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