La polizia delle West Midlands ha
arrestato un ragazzino di soli 12 anni perché "ogni atto di
razzismo non verrà tollerato". Il dodicenne, tifoso dell'Aston
Villa, aveva inviato queste frasi sul profilo Instagram di
Wilfried Zaha, attaccante di colore del Crystal Palace che,
proprio oggi, ha giocato contro i 'Villans'. "Stro... nero,
faresti meglio a non segnare domani (oggi, n.d.r.), oppure verrò
a casa tua vestito da fantasma", con tanto di immagini razziste
e di cappucci bianchi del Ku Klux Klan. Il calciatore aveva
denunciato l'accaduto e le forze dell'ordine si erano allertate,
individuando l'autore del post, "un tifoso del Villa, di
Solihull" che poi è stato individuato nel giovanissimo che ora è
in arresto, "grazie a tutti coloro che hanno collaborato",
specificano le forze dell'ordine in una nota. L'Aston Villa ha
già fatto sapere che lo squalificherà a vita dai propri impianti
e quindi non verrà mai ammesso alle partite. Quella di oggi il
Villa l'ha vinta per 2-0.
"E' davvero triste che il giorno della partita un calciatore
si svegli e legga certe frasi - ha commentato Roy Hodgson.
manager del Crystal Palace -. Si tratta di un vero e proprio
abuso, e un atto di codardia. Ed è anche qualcosa di fronte a
cui non bisogna stare zitti, ed è un'ottima cosa che noi,
l'Aston Villa e la polizia abbiano fatto di tutto per
individuare il responsabile, questo deprecabile individuo per il
quale non ci sono scuse e che ora dovrà pagare per ciò che ha
fatto". Quanto a Zaha, prima dellì'inizio del match di olggi,
si è inginocchiato 'alla Kaepernick' in segno di solidarietà per
la campagna 'BlackLivesMatter'.
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