"Da cosa dipende la nostra bassa
percentuale tra occasioni create e gol fatti? Non penso sia una
mancanza di equilibrio. Abbiamo preso tantissimi pali, in alcuni
casi c'è anche sfortuna. Questo è un dato che ci preoccupa, ma
ora stiamo facendo un altro sport. Questo non è calcio. Giocare
ogni tre giorni e senza tifosi è qualcosa di differente, i
giocatori non sono robot ed escono fuori risultati strani".
Intervistato da Sky nel dopopartita di Napoli-Udinese, il
tecnico dei campani Rino Gattuso sottolinea la particolarità di
questo calcio d'estate che, lo ripete "è un altro sport". " Non
si può dire nulla al Napoli, dobbiamo essere soddisfatti",
aggiunge.
Ma il Napoli come sta prendendo le notizie sull'allarme Covid
che arrivano da Barcellona? "Non ci ho messo becco perchè non è
il mio lavoro, lo farà il presidente con i suoi uomini -
risponde Gattuso -. È normale che ci sia preoccupazione, ma è
una cosa che risolveranno loro". Come pensa di arrivare alla
sfida in Champions? "Speriamo di arrivarci bene alla sfida col
Barcellona. Negli ultimi due mesi abbiamo fatto cose
importanti", chiude Gattuso.
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