"Il giorno del sorteggio mi sono reso
conto che, dalla nostra parte del tabellone, non c'era alcuna
squadra che avesse già vinto la Champions. Dall'altra, invece,
ci sono solo ex campioni: tutti insieme. Ma, attenzione, perché
le squadre nella nostra parte del tabellone hanno tutte la
nostra stessa ambizione, vale a dire per vincere finalmente
questo torneo e cambiare il corso della storia". Così Mauro
Icardi, in un'intervista a France Football, parla dei prossimo
impegni europei del PSG: la squadra francese, nei quarti di
Champions, dovrà vedersela contro l'Atalanta.
"L'obiettivo del club è quello di raggiungere la finale, per
questo ha investito negli ultimi anni - aggiunge l'ex
centravanti interista -. Siamo a tre partite dal nostro
obiettivo e tutti insieme faremo di tutto per invertire la
storia".
Sul rapporto con l'allenatore Thomas Tuchel, Icardi ha detto:
"In un certo senso mi ha dato le chiavi di PSG, se così posso
dire. Entrambi parliamo molto. Mi dice come vede le cose, mi dà
molti consigli per migliorare me stesso. Abbiamo un ottimo
rapporto. Neymar? Le persone possono vederlo diversamente
dall'esterno, ma la realtà è completamente diversa. Sappiamo
benissimo che tipo di giocatore sia. E, quando conosci davvero
l'uomo, puoi solo andare d'accordo con lui, perché è lontano
dalle storie riportate dai media. I grandi giocatori sono i
primi a dare l'esempio. È un ragazzo sempre felice, che va molto
d'accordo con tutti. E' davvero umile. Quello che ho appena
detto su 'Ney' vale anche per Mbappé".
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