"La ripresa del calcio è un motivo di
vanto per tutti noi, il sistema federale ha dato prova di grande
maturità: ci siamo fatti trovare pronti, soprattutto se penso a
quello che abbiamo vissuto durante il lockdown, a tutti i
ragionamenti fatti per poter ripartire. Lo sforzo è stato molto
grande e penso che il risultato sia stato il migliore
possibile". Così Umberto Calcagno, presidente
dell'Assocalciatori, a 90/o Minuto, su Rai 2.
"L'ipotesi Playoff? Parlarne oggi è prematuro - aggiunge -.
Anche se la coperta è corta stiamo ragionando su tutte le date
disponibili e cercando di capire come dare un po' di respiro ai
calciatori che hanno giocato tante partite. La ripartenza il 12
o il 19 settembre, per quanto riguarda la Serie A, prende in
considerazione un giusto periodo di riposo. Stiamo ragionando su
tante cose. Per fare questo serve l'ausilio della comunità
scientifica: sarebbe bello poter migliorare i protocolli. Ma
ricordiamoci che non c'è solo lo sport apicale, abbiamo la
responsabilità di far ripartire il mondo dilettantistico.
Abbiamo un milione di tesserati, tanti ragazzi che vivono di
calcio e che hanno bisogno di ripartire. Ci attende un lavoro
importante, dobbiamo continuare e capire dove si può arrivare in
massima sicurezza".
"La mia prossima campagna elettorale? Non posso certo
competere con la carriera da calciatore di Marco Tardelli ma
credo che, il lavoro fatto in Aic in questi 15 anni, penso abbia
grande valore. Abbiamo ancora un agosto importante, che ci vedrà
lavorare ogni giorno per i protocolli di ripresa, per le norme,
i contratti. Da settembre in poi convocheremo l'Assemblea
elettiva e, da quel momento, ci saranno 60 giorni per la
campagna elettorale".
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