"Sono orgoglioso dei miei
giocatori, abbiamo fatto una partita molto, molto buona, abbiamo
vinto la battaglia tattica e anche sul piano della
comunicazione, eravamo uniti, ci siamo incoraggiati a vicenda.
C'è talento in questa squadra". Rudi Garcia, allenatore del
Lione che ieri sera ha eliminato a sorpresa il Manchester City,
qualificandosi alla semifinale di Champions, ha spiegato così il
successo (3-1) sui più quotati avversari.
Nonostante il campionato francese non si sia concluso causa
coronavirus, il Lione ha saputo farsi trovare pronto: "Abbiamo
fatto otto settimane di preparazione, una cosa enorme. La testa
guida le gambe. Questo non ha impedito ai miei giocatori di
essere stanchi alla fine, ma abbiamo visto che hanno scavato nel
profondo di se stessi per trovare risorse a volte
insospettabili. Spero che riusciremo ad andare in finale - ha
aggiunto Garcia - L'appetito vien mangiando. Siamo tra le
migliori quattro di Champions, possiamo dire che ce lo
meritiamo. Spero che l'adagio 'non c'è due senza tre' si avveri,
perché abbiamo bisogno di un'altra impresa". Contro il Bayern
Monaco, che ha rifilato otto reti al Barcellona, potrebbe non
bastare.
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