E' "il pallone che fa bene al paese":
innovativo, giovane, allegro, colorato, con i nomi delle regioni
dove la Lega Pro è presente. Si chiama 'Connector', il nuovo
pallone della stagione 2020/21 di Lega Pro ed Erreà Sport,
presentato sui social. "Il nome - si legge, in una nota - vuol
fare riferimento proprio alla volontà di essere connessi e
presenti il più possibile sul territorio, mantra della Lega Pro
e del suo presidente Francesco Ghirelli.
"Vogliamo rappresentare sempre di più il legame tra calcio,
club e territorialità. E questo pallone ne è la sintesi
perfetta. Guardiamo al futuro, ai giovani, il calcio ha bisogno
di loro negli stadi. Il nostro messaggio è esattamente questo.
Un pallone parla più di mille parole e racconta emozioni. Spero
che 'Connector' ne trasmetta tantissime in questo nuovo anno
calcistico che vorremmo fosse quello della rinascita. Mi auguro
sia simbolicamente l'inizio del ritorno del pubblico negli stadi
e che ci sia una seria attenuazione dei protocolli sanitari. Il
pallone 'Connector' ci aiuti a riannodare i fili della
normalità", le parole di Francesco Ghirelli.
Anche Angelo Gandolfi, presidente Erreà Sport, sottolinea il
significato di 'Connector': "Siamo estremamente felici e
soddisfatti di questo risultato. Abbiamo lavorato con grande
impegno ed entusiasmo a stretto contatto con Lega Pro, anche noi
'interconnessi' a livello di valori, intenti e messaggio che il
nuovo pallone ufficiale vuole portare. Credo ci sia davvero
bisogno, specialmente ora, di unirsi, capirsi, riconoscere i
valori più belli insiti nell'altro. Solo con questo
riconoscimento è possibile costruire qualcosa d'importante per
il futuro".
'Connector', grazie all'innovativa struttura di 32 pannelli
termosaldati, racchiude un mix di tecnologia e innovazione per
le competizioni ai massimi livelli. Su ogni pannello è stampato
il nome di una regione: anche il colore bordeaux è una scelta
brillante verso il futuro. C'è una seconda versione in un vivace
giallo.
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