All'indomani della storica
promozione in Serie A, il Comune della Spezia interviene con una
delibera da 40 mila euro per lo studio di fattibilità
finalizzato all'adeguamento dello stadio comunale, e quindi per
garantire alle Aquile di poter giocare nel proprio stadio le
partite interne della massima serie. Tra i lavori previsti,
quelli per raggiungere la capienza minima richiesta e quanto
altro previsto dalle regole della Lega Serie A per lo
svolgimento delle partite. La richiesta della deroga a
utilizzare il Picco in questo campionato sarà avanzata dalla
società che, in accordo con il Comune della Spezia, realizzerà i
lavori. Entro il 24 agosto, data di iscrizione alla serie A, lo
Spezia Calcio indicherà lo stadio in cui la squadra andrà a
giocare, in attesa degli interventi di adeguamento del Picco.
"Lo Spezia in serie A è storia - ha detto il sindaco
Peracchini -. L'obiettivo è adeguare il Picco nel più breve
tempo possibile alla serie A perché si consenta, una volta
finita l'emergenza Coronavirus, di continuare a seguire con
ancora più passione la squadra. Con lo Spezia Calcio stiamo
definendo un accordo per i lavori necessari id avere la deroga e
quindi giocare al Picco prima possibile. È finita la stagione in
cui la serie A sembrava riservata soltanto alle grandi città
metropolitane"
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