Cagliari travolto dall'Atalanta.
Seconda sconfitta consecutiva e la squadra di Di Francesco
rimane a quota uno. Ma il calendario non era facile: prima gara
col Sassuolo (pareggiata), poi Lazio e, ieri Atalanta, due
squadre che possono lottare per lo scudetto. Ora la sosta del
campionato. E poi comincia il vero torneo dei rossoblu con match
sulla carta più equilibrati, a cominciare dalla trasferta con il
Torino. Decisiva per scoprire volto e ambizioni del Cagliari la
successiva gara in casa con il Crotone.
Il mister ha ribadito a fine gara (ma l'aveva detto anche prima)
che la squadra sta aspettando rinforzi. E il primo, salvo
sorprese, dovrebbe essere Nainggolan: entro le 20, orario di
chiusura del mercato, Cagliari e Inter dovrebbero mettersi
d'accordo per il trasferimento in Sardegna del centrocampista
belga. Un innesto che potrebbe essere utile anche alla crescita
e al migliore inserimenti di Marin, il giocatore a cui Di
Francesco ha affidato la regia in queste prime tre partite.
Con il nuovo modulo c'è comunque posto anche per il rumeno.
Nainggolan è considerato un elemento fondamentale della squadra
sognata da Di Francesco. La gara con l'Atalanta ha fatto
registrare il temporaneo accantonamento del 4-3-3. Un po' per la
necessità di avvicinare Joao Pedro alla porta (e infatti il
brasiliano ha segnato) è un po' perché Di Francesco sta
aspettando un laterale destro avanzato più esperto di Sottil.
Anche se l'ex viola, 1999, sta comunque facendo il suo.
Entro oggi il Cagliari potrebbe anche sferrare l'attacco per
Mancosu del Lecce: magari cercando di sistemare in Puglia
qualche esubero. Bradaric e Despodov dovrebbero andare in
Grecia.
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