Ancora positivo ma senza più
sintomi, Daniele Zappacosta, esterno del Chelsea in prestito al
Genoa, con il quale ha esordito andando a segno nella prima
giornata, ha raccontato al quotidiano francese l'Equipe la
genesi del focolaio che ha colpito il club rossoblù, spiegando
che quanto accaduto al Grifone "sarebbe potuto accadere in
qualsiasi club. I rischi sono alti: bisogna riflettere e trovare
soluzioni".
Zappacosta ha poi raccontato come si è sviluppato il virus.
"E' cominciato con Mattia Perin. Il giorno prima di avere
sintomi era negativo, poi non appena è stato trovato positivo è
finito in isolamento. Il problema è che il giorno in cui il
tampone era positivo, era già contagioso e aveva contaminato già
qualcuno in spogliatoio. E da lì è iniziato tutto. Ma i tamponi
successivi fatti agli altri giocatori erano negativi, anche se
molti di noi eravamo già contagiati, me incluso. Ma non avevamo
scelta, dovevamo comunque andare a Napoli visto che la partita
era stata confermata" ha detto il giocatore ricordando la
sconfitta di Napoli con il Genoa che dopo un buon primo tempo
chiuso in svantaggio di un gol è crollato nella ripresa subendo
in totale alla fine sei reti.
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