"Abbiamo creato un'identità forte,
gli ultimi risultati sono stati positivi e sono una
dimostrazione che siamo tutti in armonia, motivati e con
fiducia"; parola di Paulo Fonseca alla vigilia di Milan-Roma,
alla luce dei tre successi consecutivi messi a segno. Le
pretendenti al titolo, però, restano sempre le stesse. "Inter e
Juventus sono le favorite, poi le altre possono fare un bel
campionato" ha detto il portoghese che in questo novero di
squadre inserisce giallorossi e rossoneri. Proprio sugli uomini
di Pioli si esprime così: "Sono in un grande momento e
l'allenatore sta facendo un buon lavoro, ma anche noi siamo lo
siamo.La Roma dimostrerà che giocherà per vincere".
Il pericolo numero, poi, resta Ibrahimovic, ma Fonseca in
conferenza è stato chiaro: "Non è una partita contro Zlatan, ma
contro il Milan. Non preparo le gare pensando a un solo
giocatore". E il paragone con Dzeko non lo fa: "Ibra sicuramente
è un grande professionista sennò non giocherebbe così a 39 anni,
ma non lavoro tutti i giorni con lui. Posso dire che Edin è
importante per noi ed è motivato". Il tecnico giallorosso non si
sbottona sulla formazione: "Domani ci sarà Mirante ed era
importante a Berna far riposare alcuni calciatori". Non ci sarà
Smalling, ma il tecnico confida di riaverlo giovedì in Europa
League.
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