"E' una situazione particolare, come
la sto vivendo io anche i miei colleghi non la stanno vivendo
nel migliore dei modi. Mi spiace, perché avrei voluto essere qui
a San Pietroburgo, così come a Bruges una settimana fa, con
tutti i miei uomini. Ma ormai siamo abituati a giocare in
emergenza". Lo dice il tecnico della Lazio Simone Inzaghi, nella
conferenza stampa di vigilia del match di Champions League in
casa dello Zenit. "Penso a Leiva, Strakosha, Immobile, oltre
che Lulic e Radu, giocatori che hanno fatto di tutto per tornare
in Champions e in questo momento nono possono aiutarci sul
campo", aggiunge Inzaghi riferendosi anche agli stop imposti dai
tamponi della Uefa che hanno decretato l'indisponibilità dei
primi tre giocatori oltre agli altri già indisponibili.
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