"Salvare il calcio? Sarà
compito della Federazione lavorare di comune accordo coi
presidenti delle varie componenti. È giusto andare incontro ai
più deboli e a chi soffre di più, Credo che raggiungeremo
insieme un risultato". Gabriele Gravina, presidente della
Federcalcio, risponde così alle parole di Leonardo Bonucci che
ieri - nell'annunciare il suo futuro ingresso nell'Aic come
sindacalista - aveva detto che "il calcio non si salva chiedendo
solo ai giocatori di ridursi gli ingaggi".
"Esistono tanti settori economici in difficoltà - ha spiegato
Gravina - nel nostro ci sono proprietà e società che stanno
mettendo all'interno del mondo del calcio grandi sacrifici. Solo
alcuni club, una percentuale inferiore a quella che si può
immaginare, hanno chiesto il rinvio del pagamento degli stipendi
al 1° dicembre. Si prospettano momenti di difficoltà, ma anche
di idee e progetti che possono offrire soluzioni a momenti
duri".
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