"Sono deluso e amareggiato perché
devo capire molte cose. C'è tanto, veramente tanto, da lavorare.
Alla prima difficoltà la squadra diventa timida, timorosa e
gioca singolarmente. Le emozioni sono state forti, ma ora c'è
più delusione". Così Cesare Prandelli, intervistato da Sky
Sport, commenta l'amaro ritorno sulla panchina della Fiorentina,
battuta in casa dal neopromosso Benevento.
Ma il problema della Viola può essere la mancanza di fame?
"Devo parlarne con loro. Forse ci sono aspettative troppo alte
su alcuni giocatori - risponde Prandelli -. Pe reggerle devi
avere personalità e iniziativa. Quello che mi preoccupa di più è
la fragilità e ne parleremo già da domani. E' un problema
basilare, superiore ai moduli e ai numeri. Alla prima difficoltà
la squadra si è persa tatticamente, tecnicamente e di
personalità". "Questa è una squadra che deve diventare un
gruppo, trovando una risposta univoca a tutte le difficoltà -
conclude Prandelli -Giocare a calcio senza uno spirito di
squadra è complicatissimo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA