"Per il calcio Diego è stato un
eroe, un artista. E' stato un grandissimo avversario, mai un
nemico perché aveva un comportamento sul campo esemplare": il dt
del Milan, Paolo Maldini, ricorda Diego Armando Maradona in
un'intervista a Telefoot.
"Credo che quello che abbia insegnato a tante generazioni -
afferma Maldini - è proprio l'amore per la palla. E' una notizia
che non aspettavamo, che speravamo di non sentire mai. La sua
vita è sempre stata vissuta quasi oltre i suoi limiti e questo
lo ha reso quasi anche immortale".
Per chi lo ha affrontato in campo Maradona era davvero
immarcabile. Anche Maldini lo conferma ricordando un aneddoto.
"Era imprendibile. Sinceramente i miei ricordi potevano essere
offuscati dagli anni ma proprio in occasione di un premio della
Hall of Fame italiana, ero accanto a lui e hanno fatto vedere
delle immagini. Io mi sono sempre ritenuto un giocatore molto
corretto ma in quelle immagini ci sono stati falli incredibili
perché mi faceva andare fuori tempo. Era talmente veloce che
l'ho praticamente picchiato tutta la partita, mi sono vergognato
chiedendogli scusa. Vedendo quelle immagini mi sono ricordato
ancora meglio quale fosse la sua velocità d'esecuzione, che era
impressionante".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA