(ANSA-AFP) - LIVERPOOL, 27 NOV - La vita di Diego Maradona
riassume bene alti e bassi di un calciatore di fama mondiale. E'
il pensiero di Jürgen Klopp, che si è anche chiesto, con
rimpianto, se non sarebbe stato possibile fare di più per lui
mentre era in vita, per aiutarlo a combattere i suoi demoni.
Maradona è morto mercoledì all'età di 60 anni per un attacco di
cuore, dopo una lunga lotta con l'alcolismo e la
tossicodipendenza.
Il tecnico del Liverpool ritiene che tutto questo amore
dimostrato dopo la morte avrebbe potuto aiutare Maradona a
prevenire tutti i suoi eccessi quando era ancora in vita. "La
sua vita mostra quanto può essere bello quando sei un calciatore
di livello mondiale e quanto tutto può però anche essere
difficile", ha detto Klopp. "L'ho incontrato una volta e, per un
giocatore del mio livello, è stato come incontrare il Papa. E'
stato davvero speciale", ha ricordato. "Mancherà al calcio, mi
mancherà. E quando assisto alle reazioni causate dalla sua
scomparsa in giro per il mondo, mi dico che se gli avessimo
dimostrato il nostro amore quando era ancora con noi, senza
provare a fare un selfie, ma solo mostrandogli il rispetto che
meritava, penso che avremmo potuto aiutarlo". (ANSA-AFP).
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