/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Maldini su Pioli 'trasmette suoi pensieri con vigore'

Maldini su Pioli 'trasmette suoi pensieri con vigore'

'Milan fuori da Champions da 6-7 anni non si può sentire'

ROMA, 02 dicembre 2020, 11:17

Redazione ANSA

ANSACheck

"Trasmette i suoi pensieri e lo fa con un vigore tale che da una persona così pacata non te lo aspetti". Il direttore tecnico del Milan, Paolo Maldini, parla così dell'allenatore rossonero nel corso della prima puntata su Dazn del nuovo format "Balza e Maldini: partecipa alla call". È una caratteristica che non gli riconoscevo e che è riuscito ad imporre in un club importante" "Al momento di entrare non ero prontissimo - ammette poi Maldini parlando del suo ritorno nel club da dirigente - È stata una chiamata improvvisa di Leonardo. Io ero a Miami. Mi ha chiamato e mi ha detto devi essere qui tra 10 giorni, dobbiamo partire insieme, io ti voglio con me. E stato facile di dire di sì. C'erano state altre occasioni prima ma la mia scelta era legata ai colori rossoneri". L'idea Ibrahimovic?: "Ibra era già un'idea dal gennaio precedente. Avevamo parlato con lui e con Mino Raiola. Lui però aveva dato la parola ai Galaxy che se avessero raggiunto un certo risultato sportivo ed economico sarebbe rimasto. Quindi, una volta raggiunto quel risultato, lui ha detto 'mi dispiace, ne riparliamo'. Naturalmente aveva lasciato aperta una porta".
    Poi Maldini parla del progetto Milan: "Il disegno cambia strada facendo. Io sono legato ad un Milan vincente e la mia figura è legata a qualcosa che non sia solamente rivolto a mettere a posto i conti. Io devo salvaguardare anche quello che la mia storia si porta dietro, quello che i tifosi si aspettano da me.
    In questo momento c'è un'idea comune e questo aiuta quello che è il progetto. Il Milan che non entra in Champions League da 6-7 anni è qualcosa che non si può sentire. Noi abbiamo intrapreso un percorso due anni fa che ci deve portare non solo a qualificarci in Champions League ma a essere stabili in una competizione che innegabilmente ti da degli introiti diversi, una visibilità diversa e ti permette anche di essere competitivo con le altre squadre. Noi siamo partiti con un progetto che potrà un giorno, non troppo lontano, diventare auto-sostenibile, e in questo momento di grande crisi, sinceramente, questo ha ancora più valore".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza