"Tolto l'anno scorso, è il secondo
migliore della mia Atalanta a questo punto della stagione. Siamo
dentro la Champions, in campionato non va male: io non sono così
preoccupato né scontento". Gian Piero Gasperini, alla vigilia di
Udine, dopo aver annunciato che Gomez e Ilicic non saranno
convocati, ha fatto il punto sulla situazione dopo 9 giornate di
A e 5 nel Gruppo D di Champions League: "Come impegno e
prestazioni non posso rimproverare nulla alla squadra, anzi di
questo aspetto io sono il garante - ha proseguito il tecnico dei
bergamaschi -. Giocando ogni tre giorni capitano momenti di
fatica, le partite sono difficili e complicate. Sono molto
dispiaciuto per come Zapata è stato maltrattato. Il punto col
Midtjylland è stato importantissimo per andare a giocare con più
tranquillità ad Amsterdam".
Gasperini si sofferma sulle aspettative dell'ambiente e sui
risultati attuali: "Le critiche ci stanno, anche della gente,
anche dei tifosi sui social: allo stadio non c'è pubblico,
quindi non ne abbiamo la spinta, non sappiamo se sia
soddisfatto. Se facciamo fatica, ci rimettiamo a posto e vediamo
di fare meglio, a Udine come ad Amsterdam. Abbiamo perso punti
con la Sampdoria, lo Spezia e il Verona. Ci aspettavamo qualcosa
di più da questo calendario: ci abbiamo provato, non ci siamo
riusciti. La squadra ha fatto quello che poteva, creando le sue
occasioni". Ottimismo, sul percorso in coppa: "Lo dico subito a
chiare lettere: la Champions quest'anno non la vinciamo. Ma
vedremo di andare più avanti possibile - chiude l'allenatore
nerazzurro -. Non ho intenzione di farmi buttare addosso tutta
questa negatività: due anni fa eravamo in Europa League e
c'erano 15 mila persone a vederci a Reggio Emilia, adesso
andiamo in casa dell'Ajax per giocarci gli ottavi". Infine,
sull'avversario di turno: "L'Udinese ha rimediato alcune
sconfitte iniziali ma viene da un ottimo momento. Ha dei valori
e giocatori importanti, ha trovato una vittoria come quella di
Roma con la Lazio".
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