Reduce da quattro sconfitte
consecutive il tecnico del Genoa Maran rimane in bilico,
nonostante la fiducia confermata in settimana dopo la sconfitta
con il Parma e si giocherà molto del suo futuro domani al
Franchi contro la Fiorentina dell'ex Prandelli.
"Il morale non può essere buono ed è giusto che sia così - ha
spiegato -. Vogliamo cose diverse da noi stessi, per i nostri
tifosi e per la nostra società. Questo lo abbiamo ben chiaro in
testa. Il nostro primo obiettivo è quello di riuscire a buttar
fuori tutto quello che sentiamo dentro". E per farlo Maran ha la
ricetta. "Dobbiamo essere Genoa dalla testa ai piedi. Io lavoro
e combatto perché credo sia l'unico modo per rispettare chi ama
come me il Genoa, per cui noi dovremo essere bravi a mettere in
campo tutto questo: quella carica agonistica, quel temperamento
che è la carta d'identità di chi ha indossato questa maglia".
E' anche quello che pensano i tifosi che hanno esposto
all'uscita del centro sportivo Signorini uno striscione molto
eloquente: "Lottate da Grifoni o fuori dai coglioni", che è
stato notato dalla squadra.
Domani il gruppo sosterrà una rifinitura e solo dopo verranno
comunicati i convocati tra i quali mancherà Parigini fermato da
un risentimento muscolare. Verso il recupero, ma ancora in
dubbio, Behrami e Marchetti. Tra gli assenti Cassata, Biraschi,
Zappacosta, Perin e Criscito.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA