"Andiamo a riprenderci i punti
persi". È il grido di battaglia di Eusebio Di Francesco alla
vigilia della sfida contro il Parma degli ex Liverani e Bruno
Alves. La sconfitta con l'Inter brucia ancora soprattutto per il
fatto che è arrivata quando il Cagliari pensava di avere in mano
addirittura la vittoria. "Dobbiamo sempre ragionare di squadra,
al di là degli interpreti - ha spiegato l'allenatore del
Cagliari - dobbiamo essere più bravi, migliorare mettendoci più
cattiveria, difendere con maggior determinazione il risultato.
Sono caratteristiche che devono venire fuori. Quanti punti
voglio fare da qui alla pausa natalizia? In quest'ultimo periodo
ne abbiamo persi troppi: ora però non guardiamo indietro, ma
andiamo a riprenderceli".
Ci sarà qualche cambio, una sorta di turnover ragionato.
"Cambierò un paio di uomini, uno per reparto potrebbe essere una
buona idea, ma non sarà un turnover massiccio: ci saranno
rotazioni legati alle condizioni generali di tutti. Devo fare le
mie valutazioni, avrò a disposizione più tempo per decidere come
preparare al meglio la gara".
Sui reduci dal Covid - anche Ounas è negativo ma non è tra i
convocati così come Godin - Di Francesco fa un discorso a parte.
"Abbiamo preferito fargli fare allenamenti in più", ha detto il
tecnico per l'ex Inter. "Si è visto che i giocatori reduci dal
Covid hanno bisogno di riprendere confidenza col campo sotto
tutti i punti di vista. Purtroppo questo è un campionato
particolarissimo: ripenso all'assenza dei tifosi nella partita
di domenica, il loro incitamento avrebbe potuto darci quella
spinta e quell'attenzione in più che aiutano a tenere la gara
viva".
Attenzione al Parma che ha fatto tremare la capolista. "Va preso
con le molle: è una squadra fisica, solida, forte di testa, con
un giocatore da circoletto rosso come Gervinho, forse non
continuo ma pericolosissimo nelle ripartenze, uno dei pochi a
poter vincere una partita da solo. Contro il Milan domenica il
Parma ha giocato una buona gara, poteva portare a casa un
risultato importante contro una grande".
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