Il bando nazionale dei diritti tv
per il prossimo triennio è il tema caldo dell'assemblea della
Lega Serie A da poco iniziata. Nel corso della riunione verranno
condivisi con i dirigenti dei venti club, tutti presenti, i
valori minimi per le offerte, su cui finora è stato mantenuto
riserbo.
Nel triennio 2018/21 i diritti tv nazionali del campionato
hanno fruttato 973 milioni di euro a stagione, 193 da Dazn e 780
da Sky, che è in causa con la Lega per il mancato pagamento
dell'ultima rata da 130 milioni (prossima udienza davanti al
giudice Claudio Marangoni del Tribunale di Milano il 22
dicembre).
Si tratta della seconda assemblea nel giro di pochi giorni,
dopo quella che martedì ha indicato la prima settimana di
gennaio come il termine entro il quale definire tutti gli
aspetti della trattativa con il consorzio di fondi di
investimento, CVC-Advent-Fsi, pronti a rilevare per 1,65
miliardi di euro il 10% della media company con cui la Lega
gestirà i diritti tv e commerciali.
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