(di Lorenzo Padovan)
"Dal 3 al 23 gennaio l'Udinese avrà
sei partite e affronterà Juve, Napoli, Atalanta e Inter. Un
percorso da affrontare un passo alla volta, sapendo che tutti i
punti, compreso quello col Crotone, sono importanti". Lo ha
affermato il tecnico dei friulani, Luca Gotti, a Udinese Tv,
alla vigilia della trasferta di Cagliari per la quale annuncia
novità di formazione, anche in ragione delle tre gare
ravvicinate.
"Per il centrocampo posso dire che questa settimana, forse
per la prima volta, abbiamo visto lampi del Mandragora vicino al
massimo del suo potenziale. Sono contento anche della crescita
di Arslan e di Walace, che ha fatto due mesi di assenza e
migliora molto velocemente. Van dosate le forze, lo stesso
ragionamento va fatto per l'attacco dove c'è abbondanza e la
condizione generale sta crescendo". Gotti ritiene il Cagliari
"una squadra aggressiva, con diversi giocatori di qualità" e
sottolinea che " giocare in casa o in trasferta ora si è molto
relativizzato".
Finale su De Maio, che sui social ha confidato i propri
timori dopo aver contratto il Covid e aver avuto la polmonite
che lo ha costretto perfino al ricovero: "Sebastien ha preso il
virus qualche giorno prima di me e ne è uscito dopo. Quando la
malattia si prolunga, oltre al problema fisico sopraggiungono
anche molti pensieri. Ha passato un brutto periodo con grande
forza, con un'assistenza e un sostegno da parte del club
encomiabile - le parole del tecnico -. Ha fatto bene a segnalare
a tante persone a non dare per scontate certe cose, come il
fatto che un ragazzo allenato possa superare il Covid senza
alcun problema. Adesso è rientrato con entusiasmo e sarà con noi
domani, sapendo che per rivedere il vero De Maio servirà un po'
di tempo".
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