"Il primo commento è che siamo sempre
stati estranei e indifferenti alla vicenda. Quando ci diranno di
giocare andremo a giocare. Detto questo, noi c'eravamo anche il
4 di ottobre". Dai microfoni di Sky Sport, l' "head of football"
della Juventus, Fabio Paratici, commenta la sentenza del
Collegio di Garanzia secondo cui la partita dei bianconeri, a
cui è stata tolta la vittoria per 3-0 a tavolino, con il Napoli
deve essere giocata.
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha detto che
siamo in un Paese in cui chi rispetta le leggi non viene
condannato, viene fatto notare al dirigente, e che il Napoli
segue sempre le regole: che ne pensa Paratici? "Ha detto
un'ovvietà. Che rimane tale", la risposta.
Ma in che data si potrebbe giocare? "Noi l'abbiamo saputo prima
di venire allo stadio - risponde Paratici -, la Lega ci dirà
quando giocare, noi lo faremo in orario e data prestabilita. Non
preferiamo niente, ci atteniamo. Se sarà a febbraio-marzo bene,
altrimenti a maggio o quando sarà possibile. Il calendario è già
stato stilato".
Poi una battuta sulla squalifica di Rabiot: "Per sicurezza
abbiamo adottato questa linea - spiega Paratici -. Il
regolamento è chiaro, e dice la prima gara dopo la sentenza.
Essendo uscita alle 17.30-18, la prima gara è questa".
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