Pep Guardiola ci ripensa. Il tecnico
catalano, dal 2016 sulla panchina del Manchester City, sta
valutando la possibilità di rimanere nel mondo del calcio molto
più a lungo di quanto aveva preventivato. In passato
l'allenatore, 50 anni il prossimo 18 gennaio, aveva prospettato
l'addio al pallone per perseguire altri interessi.
"Prima, pensavo che sarei andato presto in pensione. Ora sto
pensando che mi ritirerò più vecchio" ha detto Guardiola,
riportato da BBCSport. Lo scorso novembre ha firmato un nuovo
contratto, biennale, con il City, club nel quale ha già vinto
sei trofei: due Premier League, la FA Cup e tre Coppe di Lega.
Prima del suo arrivo a Manchester Guadiola ha allenato quattro
anni al Barcellona e tre al Bayern Monaco: "L'esperienza ti
aiuta, soprattutto nel modo in cui vivo la mia professione". I
cinque anni di permanenza al City rappresentano l'impegno più
lungo che ha assunto per un club nella sua carriera da manager.
Guardiola ha parlato anche della Premier attuale, alle prese
con il coronavirus: "Prima del mio arrivo chi la conosceva mi
diceva che tutti potevano perdere con tutti, ma io questo non
l'ho visto fino ad ora. Adesso, per la prima volta, vedo in
Premier League che una squadra è in grado di perdere o vincere
sette partite e poi dopo pareggiare e dopo perdere di nuovo. I
risultati sono imprevedibili".
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