"Condivido l'amarezza e le
riflessioni del Presidente della Fiorentina Commisso dopo la
comunicazione di oggi da parte del Mibact. È triste dover
constatare come in Italia la burocrazia blocchi e rallenti
qualsiasi investimento volto a creare valore". Lo ha detto il
Presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino dopo la
comunicazione di oggi del Mibact sullo stadio Franchi di
Firenze. "La città di Firenze ha trovato un imprenditore
innamorato della squadra di calcio, pronto a investire cifre
importanti e il solito masochismo italiano fa di tutto per farlo
scappare".
"Oggi è stato approvato un progetto di riforma e
ristrutturazione del Franchi in cui la Fiorentina non crede e
non investirà, per cui mi chiedo a cosa sia servita una
decisione del genere, se non a lasciar abbandonato lo stadio
visto che non sarà ristrutturato", ha proseguito Dal Pino in una
nota. "Mi spiace per la tifoseria viola e per gli appassionati
di calcio, Commisso già col nuovo centro sportivo di allenamento
ha dimostrato cosa è in grado di fare e avrebbe certamente
trasformato in un gioiello il Franchi, che invece è destinato a
diventare l'ennesima cattedrale di cemento nel deserto", ha
concluso il presidente della Lega Serie A.
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