"Contro la Roma è stata la mia
miglior partita da quando sono alla Lazio. Tutta la squadra ha
giocato un grande derby, è stata una vittoria netta. Siamo
contenti e questo successo ci darà una grande spinta". Manuel
Lazzari torna a distanza di qualche giorno sulla stracittadina
vinta dalla Lazio venerdì sera con un netto 3-0 ai danni della
Roma. Due assist decisivi dell'esterno biancoceleste, che oggi
ribadisce: "Il derby ha dimostrato che la Lazio c'è ed è viva.
Non molleremo", dice Lazzari a Lazio Style Radio, ammettendo che
"lo scorso anno ho fatto fatica ad ambientarmi, ho pensato di
non essere all'altezza. Serve del tempo, ma i ragazzi nuovi
hanno grandi qualità. Hanno solo bisogno di tempo. Rispetto allo
scorso anno sono cresciuto molto mentalmente, la Lazio è una
squadra incredibile e le attese su di me sono sempre state alte.
Quest'anno sono più libero di testa e sto meglio fisicamente".
Una prova superlativa sotto gli occhi del ct azzurro Roberto
Mancini: "L'Italia gioca con un modulo diverso rispetto alla
Lazio. Io sono abituato al 3-5-2, ma l'azzurro è un sogno -
prosegue Lazzari - Tutti vogliono far parte di quel gruppo,
voglio continuare ad offrire ottime prove in biancoceleste per
guadagnarmi la chiamata". Tra i compiti da fare a casa, quello
di "credere di più nelle mie qualità sotto porta", rivela
Lazzari. "Da esterno preferisco passare la palla - prosegue -
non mi viene in mente di calciare: devo lavorare su questo punto
di vista".
"Ho giocato il derby assumendo degli antidolorifici -
conclude l'esterno biancoceleste - avevo preso una brutta botta
alla schiena ed ero stato in dubbio anche a Parma. La mia
caratteristica principale è la corsa e provo sempre a metterla a
disposizione della squadra".
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