Allargare anche alle società in
sofferenza del calcio a 5 la richiesta urgente di ristori. Lo
chiede al presidente della LND, Cosimo Sibilia e al presidente
della Federcalcio, Gabriele Gravina, in una nota, il presidente
della Divisione Calcio a 5, Luca Bergamini.
"Governo e Figc non devono dimenticarsi delle categorie in
sofferenza della Divisione calcio a 5 - si legge nella nota - Il
presidente della Figc Gravina e il ministro dello sport
Spadafora hanno annunciato che nel nuovo decreto ristoro ci
saranno le risorse per rimborsare le spese sostenute per tamponi
e sanificazioni dalle società calcistiche dilettantistiche. Una
notizia importante per il calcio - prosegue la nota - che deve
assolutamente essere allargata anche a tutte le società del
calcio a 5 e non solo alla Serie A maschile e femminile - che
già hanno beneficiato dei ristori - ma anche alle categorie
inferiori (A2 maschile e femminile, Serie B maschile) che
svolgono regolarmente i campionati da inizio stagione e devono
essere tutelate, visto che in questo momento sono escluse da
qualsiasi rimborso per le spese sostenute per i tamponi e quelle
di sanificazione necessarie per poter andare avanti con i vari
campionati".
Per Bergamini si tratta di un "provvedimento necessario -
viene sottolineato - per garantire un minimo di sostegno
economico a quei presidenti che in questa durissima stagione si
stanno facendo carico di ulteriori spese per permettere lo
svolgimento di tutti i campionati. Un sacrificio che deve avere
il giusto sostegno da tutte le componenti calcistiche, sportive
e politiche".
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