/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Suarez,"non mi voleva solo la Juve"

Suarez,"non mi voleva solo la Juve"

'A trasferimento in Italia lavoravo da un anno.Simeone?tutto ok'

ROMA, 05 febbraio 2021, 16:00

Redazione ANSA

ANSACheck

"Non mi voleva solo la Juventus" e poi al trasferimento in Italia "ci stavo lavorando da un anno": rompe un lungo silenzio l'attaccante uruguaiano Luis Suarez, al centro di un caso per il suo controverso esame di lingua italiana all'università per stranieri di Perugia. La vicenda è finita al centro di un'inchiesta della magistratura al tempo in cui stava per passare alla Juventus.
    In un'intervista alla radio spagnola 'Onda Cero' Suarez ha dato la sua versione dei fatti: "Non c'era solo la Juventus in estate, ma anche altri club interessati" e quanto al contestato esame di lingua italiana spiega: "Il passaporto italiano? Ho continuato a portare avanti il discorso perché ci stavo lavorando da un anno".
    Il giocatore, ex del Barcellona e ora alla corte di Simeone nell'Atletico Madrid, racconta poi della sua uscita dal Barcellona: il tecnico Koeman "mi ha detto che non contava su di me. Ho accettato la decisione e gli ho detto che però avevo un contratto. Ho cercato di parlare con il presidente Bartomeu, senza riuscirci, poi ci ha pensato l'avvocato". Suarez parla della sua amicizia con Lionel Messi: "grande feeling, anche con le famiglie. Le nostre mogli hanno anche loro un ottimo rapporto".
    Infine l'Atletico Madrid: "ho avuto subito un ottimo feeling.
    Qui mi trovo molto bene. Simeone è uno di quegli allenatori che quando si tratta di convincere un giocatore lo fa, con la sua mentalità".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza