Archiviata una settimana
contraddistinta dalla chiusura del mercato e dalle relative
polemiche dovute al mancato arrivo della punta, in casa Bologna,
Sinisa Mihajlovic prova a spegnere le tensioni: "la piazza è
arrabbiata? Difficile a dirsi, in un periodo come questo in cui
non si può vivere a pieno la città e la vita. Noi siamo sereni e
sappiamo che potremmo esserlo di più vincendo un paio di
partite".
Punta dritto ai tre punti con il Parma, il tecnico del
Bologna, alla vigilia del derby della via Emilia. "I ducali sono
all'inizio di un nuovo percorso - spiega -: proprietà e squadra
nuova. Sono come il Bologna nel 2015-16. Noi siamo più avanti
sul cammino e in classifica: dobbiamo dimostrarlo sul campo".
Allarga il ragionamento, Mihajlovic, pensando anche alla
classifica e al Benevento, avversario della settimana successiva
all'incrocio con il Parma: "Siamo a più cinque sulla zona
retrocessione. Ho vissuto situazioni peggiori qui. Due vittorie
ci possono tirare fuori dai guai, due sconfitte ci farebbero
finire nella zona calda. Ora dipende da noi". Non più dal
mercato, al quale Sinisa riserva una battuta: "del mercato non
me ne sono neppure accorto. Ma credo nei giocatori che abbiamo".
E in Barrow punta: "è' in fase di scolarizzazione nel nuovo
ruolo, ovvio che facesse più fatica con le difese di Juventus e
Milan. Ora voglio vederlo con il Parma". E si rivedrà anche Skov
Olsen, al posto di un Orsolini rientrato in gruppo solo ieri
dopo un affaticamento muscolare: "giocherà Skov - chiosa
Mihajlovic -: sta facendo bene e avrà un'altra chance".
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