La sesta vittoria consecutiva grazie
al ritorno al gol di Ciro Immobile e ora la testa tutta
all'Inter. La Lazio supera il Cagliari di misura, a fine match
si è detto soddisfatto Simone Inzaghi: "Sapevamo che era una
gara insidiosa e difficile. I ragazzi l'hanno interpretata bene,
non abbiamo rischiato nulla e ora dopo 6 vittorie di fila
dobbiamo continuare perché all'inizio abbiamo perso tanti
punti". Il tecnico biancoceleste ritrova il quarto posto alla
pari della Roma e arriva a -9 dalla vetta, tuttavia sa bene che
ora servirà di più: "Vogliamo rimanere nell'Europa che conta.
Davanti a noi abbiamo cinque colossi ma se riusciamo a
recuperare tutti penso che ce la giochiamo alla grande come gli
altri anni", ammette Inzaghi. Che sul contratto conferma:
"Lotito ha fatto la sua offerta, io l'ho letto con calma, come
tutte le cose ci dovrà essere una trattativa. Il presidente si è
comportato benissimo, con i suoi tempi. Secondo me siamo a buon
punto". Di fronte, oggi, un Cagliari inedito con difesa a tre
grazie all'innesto del nuovo acquisto di Rugani: "Loro hanno
avuto un predominio netto ma noi abbiamo avuto sia l'occasione
per passare in vantaggio, sia per andarla a riprendere - spiega
Di Francesco - Il nuovo sistema di gioco non è difensivo, può
trovare continuità. L'ho fatto anche con il Barcellona, con
giocatori diversi ma con una squadra che era più disposta a
cambiare vestito. Ma oggi l'atteggiamento dei miei mi è
piaciuto". Il tecnico dei sardi precisa anche il nervosismo nel
finale quando i rossoblu speravano di poterla recuperare:
"Perdite di tempo e raccattapalle che spariscono - chiarisce
l'ex romanista - non mi sono piaciuti certi atteggiamenti ma per
me finisce tutto lì. Il campo porta tutti ad essere nervosi.
Vista anche la situazione, penso che da parte mia un po' di
nervosismo ci possa stare".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA