La stagione 2020/21 era iniziata con
la presentazione del pallone modello 'Connector', che è riuscito
a collegare 59 città, club e campi sportivi. Oggi, con il
rinnovo della partnership per i prossimi quattro anni, Lega Pro
ed Erreà Sport inaugurano un percorso. Una connettività che
sfrutta strumenti tecnologici per offrire ai calciatori e ai
tifosi nuove esperienze, condividendo nuove interazioni e
valorizzando il prodotto Serie C attraverso i giovani. Il
pallone continuerà a essere il tratto distintivo della
partnership, e da solo sarà in grado di attivare connessioni
fisiche e digitali, diventando l'anello di trasmissione dei
valori che legano Erreà con Lega Pro.
La partnership è stata illustrata nell'ambito di un evento
digitale al quale hanno partecipato i rappresentanti di 59 club
di Serie C. "Per Lega Pro era fondamentale proseguire il cammino
intrapreso con Erreà, che condivide con noi una forte presenza
sul territorio e una tendenza costante all'innovazione - ha
detto Francesco Ghirelli, presidente Lega Pro -. Davanti abbiamo
importanti sfide, dobbiamo necessariamente continuare a
sperimentare nuove tecnologie e processi in modo da anticipare
il mercato e rispondere alle esigenze dei club, dei calciatori e
dei tifosi, che sono in continua evoluzione".
"Sono molto fiero del rapporto che ci lega da anni alla Lega
Pro, frutto di un percorso di piena sintonia e sinergia di
forze", ha dichiarato Angelo Gandolfi, presidente di Erreà Sport
Spa -. Una partnership che rappresenta per noi motivo di grande
orgoglio e occasione di continua crescita professionale.
Desideriamo continuare a garantire qualità, tecnica ed
innovazione, sposando i progetti sviluppati insieme alla Lega
che sono orientati alla valorizzazione dei giovani e al
radicamento nel territorio".
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