"C'è un eccesso nel caricare le
aspettative dell'Atalanta dall'esterno: mica dobbiamo fare il
triplete". Alla vigilia di Cagliari, Gian Piero Gasperini
allontana le critiche sull'andamento altalenante in Serie A
della propria squadra.
"A parte il cammino straordinario del Milan, chi più chi
meno ha attraversato periodi di calo. Per noi sarà la
tredicesima partita in 42 giorni - ragiona -. Un pareggio
dell'Atalanta diventa un risultato negativo e una classifica da
settimo posto viene ritenuta una delusione: ci vogliono caricare
di responsabilità e attese, ma noi siamo sereni".
Il tecnico dei nerazzurri è soddisfatto dalla recente
semifinale di ritorno contro il Napoli: "Non era facile
raggiungere la finale di Coppa Italia, c'era anche la Lazio
prima da superare: è la garanzia su un obiettivo forte sul quale
concentrarci. Adesso possiamo migliorare la nostra classifica:
qua e là abbiamo pagato qualcosa alla Coppa nazionale e alla
Champions".
Gasperini, infine, sui problemi sulla fascia destra, spiega
che, "tentiamo di recuperare Hateboer senza ricorrere
all'intervento, significherebbe chiudere la sua stagione. La
ferita al piede di Maehle dopo nove giorni è chiusa: venerdì è
andato molto meglio. Sutalo ha potuto giocare col Napoli: è un
centrale difensivo, ma a destra sta bene, perché è più
gratificato quando attacca. Anche nell'Under 21 della Croazia
gioca da esterno".
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